Allevamento di vitelli

Benvenuti alla fattoria dell’allevatore di bovini da latte Dick. Date pure un’occhiata alla mungitura ed agli animali al pascolo.

Stalla

Mangime Grezzo

I vitelli mangiano ogni giorno mangime grezzo, come mais, cereali e bocconcini. Questa dieta corrisponde al loro comportamento naturale. Quando i vitelli hanno circa due settimane di età, cominciano a consumare mangime grezzo. Via via che crescono, i quantitativi di mangime aumentano. La combinazione di mangime e latte garantisce un’alimentazione equilibrata.

Dal 1998 è obbligatorio per legge alimentare i vitelli con mangimi grezzi. Ma anche senza questo obbligo normativo l’allevatore di vitelli somministrerebbe ai suoi animali questo tipo di alimento. Studi hanno dimostrato che il mangime grezzo è necessario per garantire un buon funzionamento dell’apparato digerente e per mantenere i vitelli in buona salute.

I vitelli mangiano ogni giorno mangime grezzo

I vitelli mangiano e bevono bene. La composizione del latte per vitelli è di qualità elevata e costante, il che è importante per mantenere gli animali in buona forma. Oltre al latte, la loro dieta contiene anche prodotti ad elevato tenore di fibra, quali mais, cereali e bocconcini.

Il latte viene sempre preparato fresco nella cucina. Da un grosso pentolone passa nell’abbeveratoio che corre lungo i box nella stalla. Qui i vitelli hanno tutto lo spazio necessario per abbeverarsi tutti contemporaneamente. Quindi niente spintoni e affollamento all’abbeveratoio!

Un vitello resta un minimo di due settimane nell’allevamento in cui nasce, dove riceve il colostro della mamma, che gli permette di costituire il proprio sistema immunitario.

Somministrazione di acqua

I vitelli possono bere acqua fresca tutto il giorno. Quanta ne vogliono. Ogni gruppo ha a disposizione un proprio abbeveratoio collegato alle condutture dell’acqua. Premendo col naso sulla valvola, l’acqua entra nell’abbeveratoio e l’animale può bere.

La disponibilità di acqua fresca è importante per il benessere dei vitelli.

Nella stalla

Vitelli

Quasi tutti i vitelli provengono da allevamenti di bestiame da latte. Una mucca produce latte se ogni anno partorisce un vitello. L’allevatore tiene una parte dei vitellini per la sostituzione e l’ampliamento del suo bestiame da latte. Gli altri animali – soprattutto i torelli – vengono venduti ad allevamenti di vitelli, dove vengono allevati in stabulazione raggruppata nel rispetto delle norme sul benessere animale. 

Pertanto la nascita dei vitelli è strettamente legata al consumo di latte, burro e formaggio. 

 

Il settore dell’allevamento dei vitelli in forma professionale esiste dall’inizio degli anni sessanta.

Informazioni sulla catena alimentare

Il controllo di tutta la catena di produzione ed informazioni chiare permettono di ottenere un prodotto finito sicuro nel punto di vendita. Subito dopo la nascita tutti i vitelli ricevono un marchio auricolare con un numero di identificazione e di registrazione che ci permette di seguire con precisione tutto il ciclo di vita dell’animale. E non solo, poiché anche nel punto di vendita lo stesso numero è riportato sulla confezione. Risulta quindi sempre possibile risalire all’origine della carne. L’etichetta fornisce informazioni, ad esempio, sul luogo di nascita del vitello, sulla stalla in cui è cresciuto, chi ha trasportato l’animale e quali sono i controlli che sono stati effettuati.

Le informazioni sulla catena alimentare sono esplicativi di come funziona il settore della carne di vitello. Gli imprenditori ritengono importante operare in modo trasparente per convincere il consumatore che può essere certo di acquistare carne prodotta in modo responsabile ed affidabile.

Benessere animale

Come due esseri umani non sono identici fra di loro, così anche ciascun vitello è diverso dall’altro. Ciò richiede un’attenzione individuale per ogni animale, ad esempio, per quanto riguarda la salute. Veterinari accreditati, che lavorano in base alle Buone Prassi Veterinarie, affiancano costantemente l’allevatore. Se è necessario somministrare medicinali, questi devono essere registrati e comparire sulla cosiddetta lista positiva. L’uso deve essere indicato in un registro speciale. Il veterinario esegue regolarmente analisi del sangue e dell’urina per controllare lo stato di salute dei vitelli.

Per l’alloggio, l’alimentazione, la salute e il benessere dei vitelli vanno rispettate norme severe. Il settore della carne di vitello, il Ministero dell’Agricoltura, dell’Ambiente e della Qualità dei generi alimentari, nonché la Protezione Animali collaborano nello sviluppo di un monitoraggio europeo del benessere animale. Si tratta di uno strumento inteso per esaminare in modo obiettivo lo stato di benessere dei vitelli. Con le informazioni raccolte con questo monitoraggio il settore vuole lavorare all’ulteriore miglioramento della cura dei vitelli.

Latte in polvere

Il colore del silo svela già più o meno il suo contenuto: latte in polvere. Dopo che è stato allungato con acqua calda, i vitelli lo possono bere. Oltre al latte i vitelli mangiano anche mangimi grezzi, stoccati altrove sulla proprietà.

eLa stragrande maggioranza dei vitelli proviene da allevamenti di bestiame da latte, da dove, per altro, provengono anche il latte in polvere ed il siero di latte in polvere. Si tratta di sottoprodotti della produzione di latte, burro e formaggio. Il latte in polvere ed il siero di latte in polvere costituiscono la base del latte per l’alimentazione dei vitelli.

Cucina

Qui viene preparato il latte per i vitelli a base di latte in polvere e acqua calda. Un meccanismo agitatore all’interno di questo serbatoio permette di sciogliere la polvere. Poi una pompa trasporta il latte attraverso un sistema di tubature verso le mangiatoie nella stalla.

Il latte per i vitelli è preparato a base di prodotti lattiero-caseari con l’aggiunta di vitamine e minerali essenziali. La produzione avviene in una fabbrica in condizioni severamente controllate. Le materie prime soddisfano standard elevati.

All’arrivo in fabbrica tutti gli ingredienti vengono campionati e testati in laboratorio prima di passare alla produzione. Il processo automatizzato garantisce una qualità costante. Il sistema di tracking & tracing permette di risalire sempre all’origine delle materie prime utilizzate. Le regole per la qualità e la sicurezza alimentare sono trasparenti. Offrono la certezza che la carne di vitello sia genuina ed affidabile.

Sistema di aerazione / Pannelli solari

Sistema di aerazione

Uomini e animali hanno bisogno di sufficiente aria fresca. Questo è molto importante anche per il benessere dei vitelli. I costruttori di stalle lo sanno e pertanto adottano le misure tecniche necessarie per garantire una buona circolazione dell’aria abbinata a un clima stabile all’interno della stalla. Portelli mobili permettono di far entrare quantità variabili di aria dall’esterno.

Pannelli solari

Le stalle dei vitelli hanno ampi tetti, ideali per l’installazione di pannelli solari, che forniscono energia per riscaldare l’acqua per la preparazione del latte. Le aziende dimostrano in questo modo che la protezione dell’ambiente e la produzione sostenibile sono principi importanti. Sempre per lo stesso motivo ricorrono, ad esempio, a impianti per depurare i liquami prodotti dai vitelli e per trasformarli in concimi di elevata qualità. Gli allevatori investono altresì in nuove stalle con un livello inferiore di emissioni di ammoniaca e di cattivi odori.

 

 

I consumatori possono stare certi che la carne di vitello sia un prodotto completamente sicuro. Non contiene sostanze non consentite. La carne è pulita; non contiene promotori della crescita illegali. 

Su iniziativa delle aziende e in collaborazione con le autorità, nel 1990 è stata istituita la Stichting Kwaliteitsgarantie Vleeskalversector (SKV = Fondazione per ƒ nel settore della carne di vitello), un ente di controllo indipendente. Gli ispettori dell’SKV arrivano senza preavviso nelle aziende della catena della carne di vitello. Effettuano controlli presso i produttori di mangimi, presso i commercianti di mangimi, negli allevamenti e nei macelli. Accanto alla supervisione sull’amministrazione e sulle procedure, gli ispettori effettuano anche controlli visivi e prelevano campioni di mangimi, peli e urina. Una commissione scientifica si occupa costantemente del perfezionamento e rinnovamento dei metodi di analisi. 

 

L’SKV è altresì autorizzata a comminare sanzioni in caso di violazioni. Chi non rispetta le regole può essere perseguito per legge da parte delle autorità.